Quadripodi e Tripodi
Descrizione
Dispositivi Medici destinati a utenti che soffrono di compensare una disabilità o inabilità dell'utente con difficoltà nella deambulazione, permettendo di aumentare la mobilità a chi lo usa. Le stampelle sono concepite e costruite per l'uso di solo una persona, per un uso in ambienti interni ed esterni e per essere maneggiate da un braccio ciascuna.
Modalità d'uso
Prima di cominciare ad usare Quadripodi e Tripodi, assicurarsi che siano regolati sulla corporatura dell’utente.
Si raccomanda che la regolazione di Quadripodi e Tripodi sia realizzata da personale tecnico qualificato, osservando le seguenti regole:
1. far mettere in piedi l’utente;
2. premere il fermo (per il modello TR6 allentare il pomello) per regolare l’altezza dell’impugnatura da terra, sfilando la canna di ogni gamba e portandola in corrispondenza dei fori in base all’altezza desiderata e alla manovrabilità soggettiva del paziente stesso (orientativamente con la mano appoggiata sull’impugnatura, il gomito deve essere piegato di 15°);
3. riposizionare il fermo sul foro per bloccare la canna (per il modello TR6 stringere il pomello). Controllare due volte che l’operazione sia riuscita e il Quadripode o il Tripode siano regolati saldamente.
Per alzarsi in piedi partendo dalla posizione seduta usare la gamba sana e entrambe le braccia possibilmente sui braccioli se presenti, non usare il Quadripode o il Tripode per alzarsi in piedi rischio di fare leva sulle spalle e procurarsi delle lesioni. Per quello che riguarda l’arto coinvolto a meno che non vi sia un gesso o un tutore o un indicazione al completo scarico, si consiglia di piegarla e atteggiarla esattamente come si fa con la gamba sana. A questo punto è sufficiente caricare maggiormente o completamente, a seconda delle necessità, la gamba sana, evitando così atteggiamenti eccessivi di evitamento dal carico su quella malata, che possono poi ritardare il processo di guarigione e il normale recupero funzionale.
Una volta in piedi il punto chiave è non avere fretta di camminare.
Il Quadripode o il Tripode ha senso nella patologia cronica o nel recupero di traumi importanti, e deve essere usato sempre dal lato opposto al lato malato, movimentando prima il Quadripode o il Tripode, poi la gamba malata vicina al Quadripode o al Tripode e poi la gamba sana che deve superare la gamba malata.
Se si desidera scaricare molto il peso non serve piegare la gamba e saltellare, anzi è pericoloso. Si esegue un carico chiamato sfiorato, ovvero solo il 10-20 % del peso andrà sull’arto malato, ma il piede della gamba malata a meno che non vi siano tutori particolari, viene appoggiato a piatto e non solo la punta.
La fase successiva detta di carico, prevede di trasferire il carico sulla gamba malata per fare passare in avanti la gamba sana, il peso del corpo viene a questo punto portato il più possibile sul Quadripode o sul Tripode e il passo sarà eseguito in modo veloce portando la gamba sana alla stessa altezza del piede malato.
Più carico si deve togliere e più piccoli saranno i passi, si raccomanda di rallentare e concentrarsi durante la fase oscillante e accelerare in modo mirato e preciso durante la fase di carico sull’arto malato. Meno carico si deve togliere o più abituati si diventa al l’utilizzo del Quadripode o del Tripode e più il passo diventa armonico e simmetrico nelle sue due fasi oscillante e di carico.
In questa seconda fase di recupero il piede dell’arto malato si appoggerà un semi passo avanti rispetto al piede sano (e non allo stesso livello) e la gamba malata verrà portata avanti insieme al Quadripode o al Tripode i (e non dopo), recuperando uno schema del passo più ritmico e continuo sempre più simile rispetto al passo spontaneo.
Per salire le scale si parte con la gamba sana sul gradino superiore e il peso resta sul Quadripode o sul Tripode a fianco alla gamba malata, la forza della spinta viene effettuata solo con la gamba sana per portare tutto il corpo sul quel gradino, si sale quindi un gradino alla volta come i bambini. Per scendere sempre un gradino alla volta ma si parte prima con il Quadripode o il Tripode sul gradino inferiore e poi con la gamba malata, quindi si carica il peso sul Quadripode o sul Tripode e si scende con la gamba sana.
Poi con il passare del tempo il corpo inizia a riparare le lesioni distorsive e il dolore consentendo un carico sempre maggiore e una ripresa funzionale che dovrà essere graduale e non brusca. Il carico diventerà sempre maggiore sulla gamba malata, è consigliabile uno svezzamento graduale dall’ausilio.
L’utilizzo del singolo appoggio non deve sbilanciare troppo il peso sul Quadripode o sul Tripode che deve essere un semplice sostegno di sicurezza se questo è difficile vuol dire che sono necessari due bastoni oppure un controllo fisiatrico per valutazione del migliore ausilio.
Pulizia e manutenzione
Una corretta cura e manutenzione è essenziale per mantenere il Quadripode o il Tripode in buone condizioni. Oltre ad ispezionare l'unità prima di ogni uso, dovrebbero essere fatti controlli di manutenzione periodici. Nel caso pensiate che un componente o una parte non stia funzionando in maniera appropriata, contattate immediatamente il rivenditore
Si raccomanda una pulizia regolare. Per la struttura serve semplicemente un panno morbido, inumidito con acqua ed un detersivo non abrasivo. Non utilizzare getti d'acqua diretti ed in ogni caso aspettare che le stampelle siano completamente asciutto prima di utilizzarlo.
Una disinfezione totale del sistema è da effettuarsi ad intervalli regolari o a cambio utente. La perdita del colore di alcuni materiali del rivestimento può essere causata da particolari tipi di sudorazione, dai raggi UV, dall'usura, dal calore, dall'umidità, ed è considerata un processo naturale non coperto da garanzia.
Avvertenze
prima di usarlo, controllare che non ci siano parti danneggiate: sostituite subito eventuali parti rotte.
Quadripodi e Tripodi dovrebbero ricevere una regolare manutenzione e dovrebbero essere controllati quotidianamente per operare correttamente (Sostituite immediatamente le parti usurate o rotte! Parti usurate o rotte possono causare danni al paziente).
Quadripodi e Tripodi sono uno strumento molto instabile e richiedono da parte di chi le usa diverse caratteristiche indispensabili, senza le quali questo ausilio può diventare un pericolo di caduta.
L’appoggio delle mani sull’impugnatura e il sostegno dei gomiti consentono di fare forza in modo sufficiente anche per scaricare completamente un arto dal suo peso.
Ma attenzione: non sono così facili da usare anzi direi che è molto facile usarli in modo scorretto, il ritmo del passo deve essere totalmente coordinato e ben organizzato mentalmente.
In caso contrario, questo ausilio può anche essere uno strumento potenzialmente pericoloso per spalle, gomiti, polsi ma anche ginocchia e rachide e per cadere.
Fatevi insegnare da un fisioterapista le basi del loro corretto utilizzo, è sufficiente una mezzo’ora di training per imparare. In particolare, è necessario capire come scaricare il peso sul piano e il modo di usarli per salire e scendere le scale. È molto importante sapere come il paziente si adatterà al Quadripode o al Tripode. Ricordate che la sicurezza richiede l'attenzione continua del paziente che lo usa.
Dopo un trauma è comunque bene ricordare che l’eccessiva immobilità è responsabile di un recupero più lento e di un dolore più acuto e prolungato.
Per la vostra salute e il vostro comfort, accertatevi di avere una postura corretta: per un miglior sostegno e per un movimento più sicuro, camminare mantenendo la posizione verticale con l’ausilio vicino al corpo. Guardare avanti e non in basso.
Camminare con prudenza facendo un passo alla volta.
Usare con prudenza su superfici bagnate e scivolose, attenzione alla presenza di fili elettrici a terra, pavimento bagnato, tappeti, giocatoli o altri ostacoli, mobili, scalini e pavimenti sconnessi. Non afferrare le maniglie con le mani bagnate. Si potrebbe scivolare e perdere la presa.
In caso di riutilizzo del Dispositivo Medico da parte di altro utente si raccomanda di eseguire le normali operazioni di pulizia e sanificazione oltre a un completo checkup di manutenzione.
Tutte le informazioni e le raccomandazioni contenute nel presente fascicolo, sono basate su prove affidabili, ma comunque non riferibili all'intera casistica dei possibili utilizzi del prodotto.
Non raddrizzare e riutilizzare il Quadripode o il Tripode deformati. Pericolo d’incidente.
Modifiche a Quadripode o a Tripode non autorizzate o adoperare parti di ricambio non originali possono cambiare la struttura del Quadripode o del Tripode e creare condizioni di pericolo, che possono provocare seri danni ed invalidare la garanzia.
Cod. TR6, TR7, TR8, TR9, TR10, TR12, TR13, TR14, TR15