- Tipi di allergie per ogni stagione
- Sintomi delle allergie stagionali
- Antistaminici sistemici
- Colliri antistaminici
- Spray nasali antistaminici
Le allergie stagionali sono reazioni anomale del sistema immunitario a sostanze presenti nell’ambiente durante specifici periodi dell’anno.
Nello specifico, quando si entra in contatto con queste sostanze, dette allergeni, il sistema immunitario rilascia istamina e altre sostanze infiammatorie, che causano i tipici sintomi allergici.
Spesso si tende a credere che le allergie stagionali ci siano solo in primavera. Tuttavia, nessuna stagione è esente dalle allergie.
Tipi di allergie per ogni stagione
Ogni periodo dell’anno ha differenti concentrazioni di allergeni, che cambiano in base al clima e ai cicli di vita di piante e altri organismi. Dunque, possiamo classificare le allergie in base alla stagione:
- Allergie primaverili: solitamente sono le più severe e sono dovute soprattutto a pollini di alberi come betulla, ontano, nocciolo e cipresso, oltre alle graminacee che fioriscono. Piuttosto comuni in questo periodo anche le reazioni allergiche alle muffe, dovute alle piogge abbondanti. Anche insetti come api, vespe e formiche rosse sono molto attivi e presenti.
- Allergie estive: in estate l’allergia è scatenata soprattutto dalle graminacee come erba mazzolina, loglio e fienarola. Anche i pollini di alcuni alberi, come la parietaria e la piantaggine, sono responsabili delle reazioni allergiche estive. Molto presenti sono anche alcuni insetti, come api e vespe.
- Allergie autunnali: l’autunno vede la proliferazione di muffe in ambienti umidi, come cumuli di foglie cadute, che possono scatenare allergie. Inoltre, c’è un picco importante di pollini rilasciati dalle erbe infestanti come l’ambrosia, che sono altri allergeni comuni..
- Allergie invernali: durante l’inverno tendiamo a stare più tempo in ambienti chiusi. Per questo, siamo maggiormente a contatto con gli allergeni indoor come acari della polvere, peli di animali domestici e muffe.
Sintomi delle allergie stagionali
I sintomi delle allergie stagionali variano in intensità a seconda della sensibilità individuale e della concentrazione di allergeni nell’aria. I più comuni sono quelli respiratori, che comprendono:
- Rinite allergica: naso che cola, congestione nasale, starnuti frequenti.
- Prurito a naso e gola, con sensazione di solletico persistente.
- Tosse secca, spesso peggiorata dall’esposizione agli allergeni.
- Sensazione di pressione o dolore ai seni paranasali, che può provocare mal di testa.
- Difficoltà respiratorie nei soggetti asmatici o con ipersensibilità bronchiale.
Piuttosto comuni sono anche i sintomi oculari, tra i quali ci sono:
- Congiuntivite allergica: occhi rossi, gonfi e lacrimazione abbondante.
- Prurito oculare intenso.
- Sensibilità alla luce (fotofobia).
In alcuni casi possono verificarsi anche dei sintomi cutanei, come:
- Orticaria o eruzioni cutanee, con comparsa di prurito e arrossamento.
- Pelle secca e irritata, soprattutto in chi soffre di dermatite atopica.
Infine, possono esserci alcuni sintomi sistemici, che includono:
- Affaticamento e spossatezza, dovuti alla continua esposizione agli allergeni e alla risposta del sistema immunitario.
- Difficoltà di concentrazione, spesso legata alla congestione nasale e al disagio generale.
- Disturbi del sonno, causati da difficoltà respiratorie notturne.
In base ai sintomi e alla loro intensità è possibile scegliere il rimedio più appropriato. Nei prossimi paragrafi analizzeremo quelli più comuni. Ricorda però che il parere di un professionista sanitario è prezioso per scegliere il trattamento adeguato. Inoltre, in caso di allergie gravi, il medico potrà prescrivere dei farmaci con azione mirata.
Antistaminici sistemici
Gli antistaminici sistemici sono farmaci utilizzati per ridurre i sintomi causati da reazioni allergiche. Si assumono per via orale (compresse, capsule, sciroppi) o, in casi gravi, possono essere somministrati per via intramuscolare o endovenosa.
Aiutano a ridurre congestione nasale, prurito, starnuti e lacrimazione. Sono indicati anche per trattare l’orticaria e la dermatite allergica, soprattutto quando il prurito è intenso o diffuso.
Questi farmaci funzionano bloccando l’azione dell’istamina, impedendole di legarsi ai recettori H1 e attivare la reazione allergica. Ad oggi, i più comuni sono gli antistaminici di seconda generazione, che hanno un’azione più selettiva, minori effetti collaterali e una durata più lunga rispetto a quelli di prima generazione. Tra i principi attivi più comuni per gli antistaminici di seconda generazione c’è la cetirizina, presenti in farmaci noti come Zirtec e Reactine.
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Ci sono poi anche gli antistaminici di terza generazione, che hanno un’azione ancor più selettiva ed hanno meno effetti collaterali. Si tratta perlopiù di metaboliti attivi derivati da antistaminici di seconda generazione. Uno di questi è la fexofenadina, contenuta in Fexallegra.
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È importante precisare che la differenza è principalmente negli effetti collaterali e non è detto che gli antistaminici di terza generazione siano più efficaci di quelli di seconda generazione. In alcuni casi, un antistaminico di seconda generazione può funzionare meglio di uno di terza generazione in base al tipo di allergia o alla sensibilità individuale. Ad esempio, alcuni pazienti rispondono meglio alla cetirizina, mentre altri trovano più sollievo con la fexofenadina.
Colliri antistaminici
I colliri antistaminici sono utili quando i sintomi allergici colpiscono principalmente gli occhi, causando congiuntivite allergica. La loro azione locale permette un’azione più rapida e comporta meno rischi di effetti collaterali sistemici.
Alcuni di questi uniscono un principio attivo antistaminico a uno utile a ridurre l’arrossamento e il gonfiore degli occhi. Ad esempio, Collirio Alfa Antistaminico contiene Tonzilamina cloridrato come antistaminico e Nafazolina nitrato come vasocostrittore che diminuisce arrossamento e gonfiore.
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Altri, invece, contengono solo un principio attivo antistaminico. Un esempio è Ketoftil, a base di Ketotifene Fumarato, un antistaminico di seconda generazione.
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Spray nasali antistaminici
Gli spray nasali antistaminici sono utili nel trattamento delle allergie respiratorie quando i sintomi si concentrano principalmente a livello del naso. Dunque, sono utili soprattutto in caso di rinite allergica, congestione nasale e prurito.
Hanno un’azione locale, che permette un effetto rapido e un minore rischio di effetti collaterali sistemici. In alcuni casi, vengono usati anche in combinazione con altri trattamenti per allergie più severe.
Molti di questi combinano un principio attivo antistaminico con un decongestionante nasale. Ad esempio, Fexallegra Nasale unisce l’antistaminico Clorfeniramina maleato al vasocostrittore Tramazolina cloridrato, che agisce sulla mucosa nasale per ridurre gonfiore e congestione.
Ci sono anche degli spray antistaminici naturali con azione protettiva. Ad esempio, lo Spray Nasale Protettivo di Puressentiel, a base di olio di essenziale di eucalipto, svolge un effetto barriera contro gli allergeni e diminuisce l’infiammazione.
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