- Proprietà del mirtillo rosso
- Controindicazioni del mirtillo rosso
- Come si può assumere il mirtillo rosso
Il mirtillo rosso è una bacca di colore rosso vivo, piccola e acidula, appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Cresce soprattutto in zone fredde e umide, come foreste e brughiere del Nord Europa e del Nord America.
Esistono due varietà principali: Vaccinium vitis-idaea (mirtillo rosso europeo) e Vaccinium macrocarpon (cranberry americano). Hanno proprietà benefiche simili, anche se il mirtillo rosso americano è più studiato e documentato dal punto di vista scientifico.
Proprietà del mirtillo rosso
Il mirtillo rosso possiede diverse proprietà benefiche, dovute alla sua ricchezza di composti bioattivi, vitamine e antiossidanti. Le principali sono:
- Azione antibatterica: contiene proantocianidine di tipo A (PACs-A), che ostacolano l’adesione dei batteri alle mucose, soprattutto a livello urinario.
- Attività antiossidante: ricco di polifenoli, flavonoidi e vitamina C, aiuta a contrastare lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Questo supporta il sistema immunitario e può contribuire alla prevenzione dell’invecchiamento cellulare.
- Effetto antinfiammatorio: i composti fenolici riducono la produzione di mediatori dell’infiammazione. Questo rende il mirtillo rosso utile anche in caso di disturbi infiammatori a carico di intestino, stomaco o vie urinarie.
- Supporto alla salute cardiovascolare: i flavonoidi possono contribuire a migliorare la circolazione, ridurre l’ossidazione del colesterolo LDL e abbassare la pressione, favorendo la salute di cuore e vasi sanguigni.
L’unione di queste proprietà ha portato il mirtillo rosso a essere utilizzato soprattutto per prevenire o trattare infezioni urinarie, soprattutto in caso di cistite.
Controindicazioni del mirtillo rosso
Il mirtillo rosso è generalmente sicuro, ma può avere alcune controindicazioni o effetti indesiderati, soprattutto se consumato in grandi quantità o in forma concentrata (come integratori o succhi puri). Ecco i principali casi da tenere d’occhio:
- Calcoli renali: contiene ossalati, sostanze che possono favorire la formazione di calcoli, soprattutto in soggetti predisposti. Il consumo eccessivo (succhi o integratori ad alte dosi) è sconsigliato se hai una storia di calcolosi renale.
- Interazioni con farmaci: può interferire con farmaci anticoagulanti, potenziando l’effetto del farmaco e aumentando il rischio di sanguinamenti. Dunque, in caso di terapia anticoagulante è bene consultare il medico prima dell’uso.
- Disturbi gastrointestinali: dosi elevate possono causare nausea, crampi addominali o diarrea, specie nei soggetti sensibili o se il prodotto è molto acido. Inoltre, alcuni succhi contengono zuccheri o edulcoranti che possono irritare l’intestino.
- Allergie (rare): reazioni allergiche al mirtillo rosso sono poco comuni, ma possibili. I sintomi includono prurito, orticaria, gonfiore e difficoltà respiratorie.
Come si può assumere il mirtillo rosso
Il mirtillo rosso può essere assunto in diversi modi, a seconda dei gusti e degli obiettivi per i quali lo si vuole utilizzare. Di seguito vediamo le modalità di assunzione principali che permettono di beneficiare delle proprietà di questa bacca.
Frutti secchi o essiccati
I frutti freschi di mirtillo rosso sono ideali come spuntino o per aggiungerli a yogurt, insalate, dolci. Sono ottimi per un consumo regolare e naturale e sono ricchi di vitamina C, fibre, antiossidanti e flavonoidi. Tuttavia, in questa forma il contenuto di proantocianidine (PACs) è modesto, quindi non sufficiente da solo per un effetto terapeutico.
I mirtilli rossi essiccati spesso sono più dolci (quasi sempre sono zuccherati) e risultano comodi da consumare durante la giornata o mescolati a mix di frutta secca. Sono meno potenti dei frutti freschi a livello funzionale, poiché alcuni nutrienti si degradano con l’essiccazione.
Succhi
Il succo di mirtillo rosso è una bevanda piacevole che può essere benefica per l’organismo, in particolare per la salute delle vie urinarie. Il succo concentrato solitamente permette di assumere una quantità maggiore di principi attivi rispetto al frutto secco o essiccato.
Tuttavia, la quantità di principi attivi (soprattutto di proantocianidine) varia moltissimo in base al tipo di succo, alla lavorazione e alla concentrazione del prodotto. È bene scegliere in farmacia dei succhi puri di qualità, dato che la maggior parte dei succhi da supermercato ha poche o nessuna proprietà benefica concreta. È consigliabile leggere attentamente l’etichetta del prodotto, anche per valutare l’eventuale presenza di zuccheri aggiunti.
Ad esempio, Mirtillo Rosso Succo Concentrato Fluido di Santiveri contiene 36 mg di proantocianidine ogni due cucchiai, che è la dose minima efficace secondo molti studi clinici.
Integratori alimentari
Gli integratori di mirtillo rosso sono formulati in capsule, compresse o polvere, spesso con estratti concentrati e titolati in proantocianidine (PACs).
Sono scelti soprattutto per il supporto alle infezioni urinarie (soprattutto in caso di cistite), perché garantiscono un dosaggio più preciso ed elevato di principi attivi. Inoltre, spesso in questi il mirtillo rosso viene unito ad altri principi attivi che ne potenziano l’azione.
Ad esempio, gli integratori della linea Cistiflux contengono un estratto di bacche di mirtillo rosso con una buona concentrazione di PACs. Nella versione Cistiflux Plus viene aggiunto anche il D-mannosio, per un’azione potenziata sul benessere delle vie urinarie.
Tisane
Le tisane al mirtillo rosso contengono le bacche essiccate, da sole o in combinazione con altre piante. Sono meno concentrate rispetto agli integratori, ma utili per un consumo quotidiano leggero e piacevole.
L’Infuso ai Frutti Mirtilli Rossi di Viropa contiene il 10% di mirtilli rossi, con l’aggiunta di fiori di ibisco, rosa canina, mele, foglie di more, scorze d’arance e aromi naturali.
È sempre consigliabile chiedere un consiglio al medico o al farmacista per capire se il mirtillo rosso sia la soluzione adatta al proprio caso specifico, oltre che per scegliere la modalità di assunzione appropriata.