- I sintomi del raffreddore
- Rimedi per il raffreddore
– Farmaci antinfiammatori
– Farmaci con paracetamolo
– Spray nasali decongestionanti
– Lavaggi nasali
– Rimedi naturali
Il raffreddore è un’infezione virale comune che colpisce il tratto respiratorio superiore, in particolare naso e gola. È causato da diversi tipi di virus, tra cui i rhinovirus, che sono i più frequenti responsabili.
Si tratta di uno dei tipici malanni stagionali che si trasmette facilmente attraverso le goccioline respiratorie (quando si starnutisce, tossisce o parla) o tramite il contatto diretto con superfici o oggetti contaminati. Il periodo di incubazione dura generalmente da 1 a 3 giorni, nei quali il virus si moltiplica nel corpo e si può già essere contagiosi.
Solitamente il disturbo si risolve da solo in 7-10 giorni. Tuttavia, in alcuni casi si può ricorrere ad alcuni prodotti farmaceutici e rimedi naturali per alleviare i sintomi e contrastare il raffreddore più velocemente. Il primo passo per poter prendere le giuste contromisure è certamente riconoscere e comprendere i sintomi.
I sintomi del raffreddore
I sintomi tipici del raffreddore sono la congestione nasale e il naso che cola, che costringono a soffiarsi il naso ripetutamente. Ciò avviene principalmente perché i virus che provocano il raffreddore infettano le cellule della mucosa nasale, portando l’organismo a produrre più muco per intrappolare i patogeni e liberarsene. Inoltre, l’infezione causa una dilatazione dei vasi sanguigni della mucosa nasale. Ciò comporta un restringimento delle cavità nasali, che provoca difficoltà nel passaggio dell’aria e quindi disturbi nella respirazione.
A seconda del tipo di virus e della gravità dell’infezione, il naso chiuso può essere accompagnato anche da altri sintomi, come:
- Starnuti: un altro meccanismo utilizzato dall’organismo per espellere i patogeni.
- Mal di gola: dovuto alla risposta immunitaria attivata contro il virus, che può infiammare la gola.
- Tosse: stimolata dall’irritazione della gola o dall’accumulo di muco nelle vie aeree.
- Mal di testa e pressione sinusale: derivano dall’infiammazione dei seni paranasali e dall’accumulo di muco che crea una sensazione di pressione.
- Febbre lieve: una possibile risposta dell’organismo per contrastare la riproduzione del virus.
- Malessere generale: dovuto alla liberazione di citochine infiammatorie, che influenzano l’intero organismo, causando affaticamento, debolezza e dolori.
- Orecchio tappato: dovuto al fatto che il naso e l’orecchio sono collegati attraverso la tromba di Eustachio, che può essere ostruita dal muco.
Rimedi per il raffreddore
In base alla gravità e alla varietà dei sintomi si può scegliere il giusto rimedio per il raffreddore. Nei prossimi paragrafi analizzeremo quelli più comuni.
Farmaci antinfiammatori
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono utili per ridurre l’infiammazione e il dolore.
Vengono utilizzati soprattutto quando il raffreddore provoca infiammazione e gonfiore della mucosa nasale piuttosto intensi. Inoltre, sono adatti nei casi in cui il raffreddore porta anche sintomi come mal di gola, mal di testa e dolori muscolari o articolari.
Un’ottima soluzione in questi casi è Nurofen Influenza e Raffreddore, che unisce l’azione antinfiammatoria dell’ibuprofene a quella decongestionante della pseudoefedrina.
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In alternativa, ci sono dei farmaci che uniscono un principio attivo antinfiammatorio con la vitamina C, allo scopo di supportare il sistema immunitario nel contrastare il virus. Ad esempio, ci sono Aspirina C e Vivin C, che contengono acido acetilsalicilico (antinfiammatorio) e acido ascorbico (vitamina C).
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Farmaci con paracetamolo
Il paracetamolo è un farmaco antipiretico e analgesico. Viene utilizzato principalmente quando non c’è una forte infiammazione e il raffreddore è associato a febbre o dolori lievi o moderati, come mal di gola, mal di testa o dolori muscolari o articolari.
Il farmaco con paracetamolo più utilizzato è sicuramente Tachipirina, disponibile in tanti dosaggi e formati che la rendono adatta per tutte le età.
Tuttavia, per il raffreddore può essere più indicato Tachifludec, che al paracetamolo aggiunge acido ascorbico (vitamina C) e fenilefrina cloridrato (decongestionante). Dunque, oltre ad alleviare febbre e dolore, favorisce il sistema immunitario e aiuta a liberare il naso chiuso. Inoltre, è disponibile in vari gusti e può essere sciolto in acqua calda per creare una bevanda simile a una tisana, sfruttando anche l’azione benefica e rilassante del calore.
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Spray nasali decongestionanti
Gli spray nasali decongestionanti sono utili per combattere la congestione nasale tipica del raffreddore. Si utilizzano principalmente quando il naso chiuso è il sintomo principale, non accompagnato da infiammazioni, febbre e dolori consistenti.
Infatti, gli spray decongestionanti agiscono a livello locale, determinano una vasocostrizione dei vasi sanguigni presenti nel naso dando sollievo dall’occlusione nasale.
Uno dei migliori prodotti di questa tipologia è Vix Sinex Aloe, a base di ossimetazolina cloridrato. Questo principio attivo è utile a ridurre il gonfiore dei vasi sanguigni della mucosa nasale, favorendo il passaggio dell’aria. Inoltre, contiene aloe vera, con proprietà lenitive e idratanti che alleviano l’irritazione della mucosa.
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In molti casi, gli spray decongestionanti possono essere utilizzati insieme al paracetamolo o agli antinfiammatori, ma solo se ci sono sintomi diversi che richiedono trattamenti specifici. Prima di effettuare un trattamento combinato è bene chiedere un parere al medico o al farmacista.
Lavaggi nasali
I lavaggi nasali sono utili per il raffreddore in quanto aiutano a pulire le vie nasali e a migliorare la respirazione. Si usano principalmente in caso di congestione nasale lieve, non associata a infiammazione, dolore e febbre.
Sono l’ideale come primo rimedio quando si vogliono evitare farmaci decongestionanti. Tuttavia, in alcuni casi sono usati in associazione a questi, coadiuvando la rimozione del muco in eccesso.
Solitamente, per i lavaggi nasali vengono utilizzate delle soluzioni saline isotoniche o ipertoniche. Per questo, hanno il vantaggio di essere un rimedio molto sicuro, adatto anche per i neonati e le donne in gravidanza.
Un esempio è Iper Clenny, una soluzione ipertonica al 3%, disponibile in pratici flaconcini monodose da 5 ml.
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Rimedi naturali
In caso di sintomi lievi si può evitare di ricorrere a farmaci e applicare dei semplici rimedi naturali.
In generale, è importante mantenere una buona idratazione per fluidificare il muco e favorirne l’espulsione. A tal fine, bisogna bere molta acqua e si possono preparare tisane e brodi caldi. Alcune tisane invernali hanno anche proprietà benefiche, che favoriscono il sistema immunitario e alleviano alcuni sintomi.
Inalare vapore è un altro metodo efficace per fluidificare il muco. Fare dei suffumigi, aggiungendovi degli oli essenziali (come eucalipto, menta e timo), può essere una buona soluzione. Se possibile, è bene controllare l’umidità dell’aria di casa, avendo cura che non sia troppo secca.
Riposarsi e stare al caldo è una buona idea per favorire il lavoro delle difese immunitarie nell’eliminazione del virus.
Il sistema immunitario può essere favorito anche assumendo cibi ricchi di alcune vitamine a minerali che lo rinforzano, come la vitamina C e lo zinco. Inoltre, ci sono tanti integratori alimentari che apportano questi nutrienti. Per un approfondimento su questo argomento, puoi leggere il nostro articolo su come aumentare le difese immunitarie degli adulti.
Ricorda che se i sintomi persistono è importante consultare un medico.